17 novembre 2022

COMUNICATI STAMPA AIDDA Novembre 2022

CS AIDDA novembre 2022.jpg
Firenze, Antonella Giachetti riceve il Premio Pinocchio: "Riconoscimento alle donne imprenditrici e manager" 24 novembre 2022 - Manovra, Aidda: bene il cuneo, ma si poteva fare di più per le imprese 23 novembre 2021 - Donne, Aidda: "Mancanza di asili compromette ancora l'occupazione femminile" 17 ottobre 2022

COMUNICATI STAMPA AIDDA Novembre 2022

Giachetti Premio Pinocchio.jpg

COMUNICATO STAMPA AIDDA

24 novembre 2022 

Firenze, Antonella Giachetti    riceve il Premio Pinocchio:  "Riconoscimento alle donne imprenditrici e manager"

L'associazione Pinocchio premia la presidente dell'Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda 

Firenze, 24 novembre 2022 - “Sono felice di aver ricevuto questo premio per due motivi: perchè è un riconoscimento a coloro che hanno cercato in vari campi di esaltare la bellezza di Firenze, la mia città, e perché mi ricorda momenti felici della mia infanzia scanditi dalle pagine scritte da Carlo Collodi”. Così dichiara Antonella Giachetti presidente di Aidda, dopo aver ricevuto uno dei 10 riconoscimenti dell'XI edizione del  Premio Pinocchio di Carlo Lorenzini

Ogni premio è legato a un personaggio delle Avventure, quello di Giachetti è stato associato al Colombo,  uno dei compagni di viaggio buoni di Pinocchio, che lo accompagna sulla rive del mare alla ricerca del babbo Geppetto.
"Mi piace pensare - dice Giachetti - che questo riconoscimento sia anche al mio impegno nell'accompagnare,  valorizzare e sostenere l’imprenditoria femminile, il ruolo delle donne manager e delle professioniste".

giachetti.jpg

Antonella Giachetti

Presidente Nazionale AIDDA 

COMUNICATO STAMPA AIDDA

23 novembre 2022 

Manovra, Aidda: bene il cuneo, ma si poteva fare di più per le imprese

La Presidente Giachetti: “Continua a mancare un intervento strutturale sul taglio del costo del lavoro, problema ormai  endemico dell’Italia”

CS AIDDA_23 nov 2022_Manovra, Aidda_ bene il cuneo, ma si poteva fare di più per le imprese

Roma, 23 novembre 2022. Bene il taglio al cuneo fiscale, anche se in forma parziale, ma rimane una misura indirizzata sostanzialmente a mitigare le conseguenze di inflazione e costi energetici per le famiglie meno abbienti. Ciò che manca è un intervento di sostegno alle imprese in una fase ancora difficile per l’economia: questa in sintesi la posizione di Aidda, l’Associazione imprenditrici donne dirigenti di azienda, sulla manovra finanziaria presentata dal governo Meloni.

“La manovra darà una boccata d’ossigeno a tanti lavoratori - afferma Antonella Giachetti, presidente dell’associazione - grazie al taglio del cuneo fiscale sui redditi più bassi, che giudichiamo in modo sostanzialmente positivo perché

rappresenta una misura a favore delle famiglie, sebbene parziale. Ciò che continua a mancare però è un intervento deciso per abbassare il costo del lavoro, un problema ormai strutturale in Italia”.

“Come Aidda - continua Giachetti - ci aspettavamo anche una maggiore attenzione alle istanze delle imprese, dal fisco alle politiche per l’occupazione, pur comprendendo i tempi ristretti e le condizioni difficili in cui il governo ha dovuto operare, e la necessità di dare una risposta immediata al problema del caro-bollette”.

Dunque, conclude Giachetti, "auspichiamo che non appena i tempi di insediamento del nuovo Governo lo permettano, anche  in vista del dibattito parlamentare sulla manovra, e nell’ambito di un dialogo con le parti sociali e datoriali che spero la presidente del Consiglio vorrà continuare a coltivare, ci sia spazio per mettere mano ad una revisione della struttura del costo del lavoro in grado di accrescere il sostegno alle imprese, affinché siano in grado di superare la fase di crisi in atto e contemporaneamente colmare lo svantaggio competitivo che hanno rispetto agli altri Paesi".

CS AIDDA_24 nov 2022 Firenze_Antonella Giachetti riceve il Premio Pinocchio_Riconoscimento alle donne imprenditrici e manager 

giachetti.jpg

COMUNICATO STAMPA AIDDA

17 novembre 2022 

Donne, Aidda: "Mancanza di asili compromette ancora l'occupazione femminile"

La presidente Antonella Giachetti: "L'assenza di infrastrutture e gli interessi di potere continuano a limitare l'affermazione delle donne in politica: è in corso una regressione della parità di genere" 

CS AIDDA 17 novembre 2022 - Donne, Aidda_Mancanza di asili compromette ancora l'occupazione femminile

Roma, 17 novembre 2022 - "L'Italia continua a presentare e soffrire un enorme divario di genere, sia da un punto di vista geografico che politico. Un problema che si accentua con la presenza di figli piccoli. C'è una difficile conciliazione tra lavoro e famiglia, con i tassi di attività che per le donne si abbassano notevolmente rispetto a quelli degli uomini dopo le nascite. Una realtà evidente, come testimoniato da recenti dati Istat e da Banca d'Italia, al Sud Italiadove le donne che hanno lasciato il lavoro per dedicarsi ai figli hanno una probabilità del 5% di essere occupate a un anno di distanza dalla nascita, rispetto all'8-9% delle altre aree del Paese". 

A dirlo è Antonella Giachetti, presidente di Aidda, l'Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda, commentando i recenti dati sull'occupazione femminile.

"Natalità e lavoro - dice Giachetti - non possono più continuare ad essere due binari in direzione opposta. Proprio per il Sud è stato previsto lo stanziamento di circa il 55% delle risorse del Pnrr dedicate alla costruzione di asili nido. Tuttavia questo potrebbe non bastare, perché occorre accompagnare alle infrastrutture, indispensabili, anche un nuovo paradigma culturale". 

"In ambito politico se da un lato abbiamo assistito per la prima volta alla nomina di un Presidente del Consiglio donna, fatto di cui dobbiamo essere fortemente orgogliosi, dall'altro il numero di donne nominate nelle Commissioni Parlamentari e come Ministri purtroppo certifica un realtà: è in corso una regressione nel coinvolgimento delle donne nella vita pubblica e politica. Quantomeno - aggiunge Giachetti - nelle cariche più alte e rappresentative. Proprio in quella politica dove evidentemente ancora sussiste una dimensione di interessi e potere che impedisce l’apertura di spazi per il contributo indispensabile della diversità femminile e si arrocca su meccanismi che di fatto escludono una vera partecipazione femminile alla vita della politica e del lavoro”. 

“Per giungere a quella trasformazione più volte auspicata, ma ancora lontana - conclude la presidente di Aidda - appare evidente la necessità di lavorare quindi su due fronti, in parallelo: il potenziamento delle infrastrutture sociali e una diversa concessione di opportunità, soprattutto in campo decisionale nella consapevolezza che solo con la partecipazione della diversità femminile si possono affrontare le sfide del presente e del futuro. Investire nelle donne è un dovere di democrazia per realizzare una società prospera e di uguaglianza".