cover_attivita.jpg
cover_attivita.jpg

Attività

Attività

AIDDA for W20

Il 2021 è l’anno della presidenza italiana del G20 e AIDDA è nello stesso anno l’Host Organisation del W20, gruppo di interesse della società civile che ha come scopo quello di elaborare proposte di policy per i leader dei paesi membri del G20 sulla parità di genere. AIDDA oltre a fungere da Host Organization, facendo parte della delegazione italiana W20 attraverso la propria PN e con la partecipazione in qualità di esperte nei gruppi di lavoro (Claudia Torlasco nel gruppo Cultural Change, Sandra Miotto nel gruppo Labour; Patrizia Schiarizza nel gruppo Violenza contro le donne), ha messo a disposizione della Delegazione Italiana stessa, il prezioso supporto e contributo in termini di idee e di esperienza del mondo imprenditoriale e professionale femminile.

AIDDA ritiene che proprio oggi in questo lungo periodo pandemico, sia diventata urgente la proposta che già in occasione di Expo2015  AIDDA stessa rivolse alla società civile con un evento avente ad oggetto “Il Ruolo del Femminile nella definizione di un nuovo Modello Economico” nell’ambito del quale, partendo da una analisi delle cause della crisi del sistema economico del momento, individuò nella possibilità che le donne divenissero effettivamente partner nei processi decisionali, uno dei fattori chiave per costruire un sistema di sviluppo nuovo e diverso da quello fino ad allora vissuto, capace di ridurre sempre di più le diseguaglianze, creare prosperità ed equità nella sostenibilità rispetto alle risorse di un pianeta di cui bisogna rispettare i profondi e perfetti cicli naturali di rigenerazione.

Progetti con le università per la formazione delle giovani donne

AIDDA periodicamente finanzia borse di studio per sostenere giovani donne nei loro progetti formativi.

UniCredit e AIDDA: al via una partnership triennale per valorizzare e ampliare  il ruolo delle imprenditrici

UniCredit e AIDDA (Associazione imprenditrici e donne dirigenti d’azienda) lanciano una partnership triennale che ha l’obiettivo di contribuire alla promozione del ruolo economico e sociale dell’imprenditoria femminile. L’accordo si inserisce nell’ambito del più ampio percorso UniCredit4Women, volto a facilitare il dialogo e l’incontro tra il mondo bancario e l’universo femminile e testimoniare così l’impegno che la banca mette in campo per valorizzare il talento e le occasioni di crescita per le donne nella consapevolezza della importanza e della necessità dell’apporto femminile nella trasformazione in atto del sistema economico.

AIDDA con Unicredit, dichiara la Presidente Nazionale Antonella Giachetti, intende avviare al suo interno, per i prossimi tre anni, un preciso percorso formativo e informativo sulla trasformazione economica avviata dalla pandemia che necessariamente deve avvenire nel solco della transizione ecologica e che impone la verifica di ogni modello di business alla luce del mutamento degli stili di vita, del mutamento dei modelli di consumo e alla luce delle improrogabili necessità di sostenibilità ambientale e sociale. Questo percorso viene ritenuto da AIDDA indispensabile anche al fine di ridurre l’alto rischio di dissoluzione di micro e piccole imprese nella delicata fase post-pandemica nella consapevolezza che la modifica dei modelli di business può apparire oggi forse come un processo di scelta volontaria, ma a breve saranno il mercato, gli stakeholders e la finanza che selezioneranno naturalmente chi a questo nuovo modello di business non si è adeguato. AIDDA intende, grazie al supporto di formazione sinergica di UNICREDIT, poter arrivare a svolgere sempre più un ruolo di soggetto di riferimento anche nei confronti delle istituzioni, quale mentor, per il supporto a quelle donne che si avvicinano al lavoro imprenditoriale, alle giovani laureate, a enti e organizzazioni terze.

UniCredit sosterrà l’Associazione attraverso:

  • un percorso formativo, costruito in sinergia con la Banking Academy di UniCredit, che metterà a disposizione delle imprenditrici di AIDDA un’edizione dedicata della Digital&Export Business School per approfondire trend, scenari e strumenti per l’internazionalizzazione, con un focus su contenuti di financial education per sostenere la crescita della financial literacy delle imprenditrici coinvolte anche in funzione dei forti cambiamenti in atto nella transizione economica post-pandemica.
  • un secondo percorso di affiancamento attraverso l’offerta di Social Impact Banking per sostenere con soluzioni concrete le imprese che possano generare un impatto sociale positivo, in particolare in questo periodo di grande difficoltà economica.
  • un ultimo percorso focalizzato sul Mentoring - WomenONboarding con un doppia chiave di lettura: da una parte verrà costruito un apposito programma dedicato alle giovani associate di AIDDA che, in qualità di mentee, potranno acquisire strumenti cutili per comprendere appieno i propri punti di forza e le proprie inclinazioni e per essere leader e ambiziose nella “pianificazione” del proprio futuro, dall’altra verranno coinvolte le associate AIDDA di maggiore esperienza che in qualità di mentor vogliano mettere la loro professionalità e imprenditorialità a favore di nuove generazioni di imprenditrici.

Tavoli di Settore

  • Tavolo Agricoltura – Alessandra Oddi Baglioni
  • Tavolo Costruzioni – Cristina Dallacasa
  • Tavolo Industria -    Margherita Franzoni
  • Tavolo Sanità - Tiziana Lazzari
  • Tavolo Turismo - Ornella Laneri

Progetti con le università

AIDDA ha perfezionato a livello nazionale i seguenti accordi con il mondo universitario:

  • Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant'Anna: accordo quadro di collaborazione che permetta alla SCUOLA di beneficiare del supporto esperienziale dell’imprenditoria femminile nei confronti dei giovani talenti che si approcciano al mondo del lavoro, e ad AIDDA di essere supportata dal un punto di vista scientifico nelle iniziative e nelle proposte che la stessa Associazione vorrà portare avanti come contributo al sistema socioeconomico.
  • Università per stranieri di Perugia: protocollo per dare corso a iniziative comuni nei settori di comune riferimento mediante attività di promozione, divulgazione e approfondimento delle espressioni della cultura italiana