Chiara Mio, Presidente Credit Agricole FriulAdria, quale prima donna in Italia alla guida di una banca ordinaria. Docente Universitaria Pordenonese, Economista di fama internazionale, Professoressa di economia all’Università Cà Foscari di Venezia e Assessore nella Giunta Comunale di Pordenone dal 2006 al 2012 con deleghe al bilancio, alla programmazione e allo sviluppo, la dott.ssa Mio è stata chiamata a rappresentare il vertice di un istituto centrale per il Gruppo Credit Agricole in Italia. Il suo obiettivo è fare di FriulAdria Credit Agricole una banca innovativa, multicanale, concreta, al servizio delle famiglie e delle imprese nazionali.
Motivazione
Un’imprenditrice convinta che le donne, grazie alla loro innata capacità di allinearsi ai cambiamenti, potranno contribuire attivamente ad intercettare i bisogni di una società in continuo mutamento. Un esempio concreto di come l’imprenditoria al femminile sia oggi una realtà sempre più affermata e consolidata, una marcia in più per le aziende che desiderano innovare il loro modo di “fare imprenditoria”. Perché le donne dirigenti d’azienda incentrano la loro visione dell’economia sull’individuo, e sul rispetto di esso in un contesto più ampio che mira al totale rispetto dell’ambiente. Le donne sono la nuova linfa vitale dell’imprenditoria del Friuli Venezia Giulia, il punto di partenza per una nuova società in costante crescita.
Anna Tifu, nata a Cagliari, ha iniziato gli studi musicali all’eta’di sei anni sotto la guida del padre e a suonare in pubblico a 8 anni, vincendo il primo premio con Menzione Speciale di Merito alla Rassegna di Vittorio Veneto. A undici anni ha debuttato come solista con l’orchestra National des Pays de la Loire. A dodici anni debutta alla Scala di Milano con il Concerto n.1 di Max Bruch.
All’eta’ di quattordici anni vince il 1° premio al Concorso Internazionale Viotti Valsesia e nello stesso anno vince il 1° premio al Concorso Internazionale M.Abbado di Stresa. Si diploma appena quindicenne al Conservatorio di Cagliari con il massimo dei voti e la Menzione d’Onore.
Ha studiato dall’età di otto anni per dieci anni con Salvatore Accardo all’accademia Walter Stauffer di Cremona e successivamente all’Accademia Chigiana di Siena dove nel 2004 ottiene il Diploma d’Onore. Dal 2005 al 2008 studia al Curtis Institute di Philadelphia con Aaron Rosand, Shmuel Ashkenazy e Pamela Frank e a Parigi dove ha ottenuto il diploma superiore di Concertista. In una continua escalation professionale si è esibita e si esibisce nelle migliori Orchestre e nei migliori Teatri del mondo.
Motivazione
Esempio indiscusso di eccellenza femminile sarda nelle arti, nella, cultura e nella società. Anna Tifu, esprime bene il messaggio del Premio AIDDA, anche per il suo particolare modo di essere sarda nel mondo, per l'amore che testimonia costantemente per la sua terra e la consapevolezza che il talento può svilupparsi al meglio se inserito in un contesto come quello della sua Sardegna, dove elementi come l'ambiente, il clima e valori come l’amicizia e la famiglia sono fondamentali, e che Anna custodisce nel profondo e che sono intrinsechi alla sua personalità.
Serena Bertolucci, genovese nata a Camogli, storica dell'arte, laureata con lode presso la Facoltà di lettere dell'Università di Genova. Caparbietà, spirito di collaborazione e determinazione, qualità che a piccoli passi hanno portato Serena Bertolucci alla sovrintendenza dei musei liguri. Serena ha studiato e lavorato in Germania e negli Stati Uniti. Dal 1997 al 2006 è stata incaricata dal Ministero tedesco per l'educazione, la ricerca scientifica e la tecnologia della catalogazione e conservazione delle raccolte d'arte del centro italo tedesco per l'eccellenza europea (Como). Oggi è direttrice del Museo di Palazzo Reale di Genova con il quale è sempre pronta alla collaborazione in mostre storico-artistiche e culturali che diffondano sempre più le bellezze della nostra Italia. Autrice di numerose pubblicazioni, è un modello da prendere ad esempio. Investire sui musei si può, come se fosse una vera e propria azienda, in primis un luogo di cultura che preserva e divulga il patrimonio artistico italiano e internazionale e al contempo un meccanismo ben oleato in grado di autofinanziarsi per non gravare sui contribuenti e sullo Stato.
Motivazione
Il riconoscimento è dato al suo valente lavoro di ”manager” dell'arte e della storia, oggi capace di rinnovare in un ambiente austero come quello dei musei il ruolo flessibile della figura del direttore che non si chiude dietro una scrivania ma è parte dinamica dell'organizzazione, continuamente attiva per promuovere il patrimonio museale ligure e non solo.
Ivana Ciabatti è stata uno dei soci fondatori di Italpreziosi Spa, nel 1984. Attualmente detiene attraverso la Sival Spa la maggioranza di Italpreziosi Spa, azienda leader in Italia nel settore dei metalli preziosi, della quale è l’amministratore unico, forte di oltre 30 anni di esperienza nell’affinazione e commercio di metalli preziosi, la produzione e la commercializzazione di oro da investimento, oltre a una grande conoscenza di sviluppo business e pianificazione di nuovi progetti, sempre basati su principi di sostenibilità, etica e rispetto dell’ambiente e delle risorse umane.
È inoltre vicepresidente e amministratore delegato di Goldlake IP, azienda che si occupa di commercio e affinazione di oro etico, del quale è stata tra le prime al mondo a certificare l’intera filiera, e socio di Tera Automation, azienda aretina che si occupa di progettazione e realizzazione di macchinari nel settore dell’automazione e della robotica. È uno degli imprenditori italiani più esperti nel settore dei metalli preziosi. Ricopre attualmente la carica di Presidente Nazionale di Confindustria Federorafi e Vice Presidente della European Federation of Jewellery (EFJ).
Motivazione
Per aver portato nel mondo e aver mantenuto tuttora alto il nome dell’Italia con la sua ditta Italpreziosi Spa azienda leader in Italia nel settore dei metalli preziosi della quale è l’amministratore unico.
Laura Cassio, Viceprefetto e Presidente della Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Torino.
Motivazione
Per la capacità dimostrata dal Viceprefetto Laura Cassio di fornire un quadro sempre più dettagliato del fenomeno migratorio in Piemonte, e delle problematiche ad esso connesse, contribuendo a specificare le modalità del proliferare di taluni reati aventi gravi ricadute sul tessuto sociale, come lo sfruttamento a fini sessuali di donne provenienti dall’Africa, spesso di minore età, e favorendo così l’adozione delle strategie più efficaci per limitarne la diffusione garantendo, in questo modo, la tutela delle presumibili vittime.
CHIARA VALDUGA, presidente del gruppo siderurgico Cividale
Motivazione
Per la competente guida dell'importante gruppo fondato dal padre, assicurando continuità, sviluppo, rispetto di solidi principi e condivisione della conduzione con la propria famiglia.
ROBERTA VIGLIONE
Nata a Imperia nel 1961, dopo gli studi in architettura, Roberta Viglione comincia il suo iter professionale nel settore dell’informatica, inizialmente come programmatrice in Liguria e in seguito come sistemista presso le società Sandoz e Hoffman Laroche a Basilea. Rientrata in Italia, nel 1988 comincia a lavorare come commerciale in Csc Leasing und Finanzierung, società tedesca con attività di leasing di centri informatici. Nel 1989 passa in Mauden come sales account e, successivamente, come Consigliere Delegato. Assunta la carica di Amministratore Delegato nel 1994, diventa Presidente nel 2000 e dal 2003 è Socio di maggioranza.
Motivazione
Per il suo splendido curriculum che è di esempio e stimolo per tutte le imprenditrici che con intelligenza e stile sanno raggiungere traguardi molto prestigiosi impersonando il pensiero stesso di Aidda.
Margherita Heyer Caput, nata a Cagliari nel 1957, laureata a Torino nel 1980 in Lettere e Filosofia, è attualmente Professore Ordinario d'Italianistica, presso l'Università della California, Davis. Figura di spicco a livello nazionale e internazionale per le sue ricerche sulla letteratura italiana del XIX e XX secolo, per il suo peculiare approccio filosofico e per l'attenzione, in particolare alle scrittrici italiane. Margherita Heyer, ha insegnato in prestigiose Università fra cui Berna, Boston, Harvard e l'Università della California.
Innumerevoli i riconoscimenti conseguiti nel Vecchio e nel Nuovo Continente, fra cui nel 2015 il “Premio per l’eccellenza nell’insegnamento”, conferito dalla Phi Beta Kappa, la più antica e prestigiosa associazione onorifica accademica degli Stati Uniti, fondata nel 1776 presso il College di William e Mary, Williamsburg, Virginia; nel 2009 le è stato assegnato il “Premio Internazionale Ennio Flaiano – Sezione d’Italianistica” per la monografia “Grazia Deledda’s Dance of Modernity”, (2008, University of Toronto ), pubblicazione che nello stesso anno le è valso il “Riconoscimento di merito (Honorable Mention) da parte della American Association for Italian Studies. Nel 2005 le è stato inoltre conferito il Premio Letterario Nazionale “Grazia Deledda” per la Sezione Saggistica – Studi Deleddiani.
Motivazione
Per il suo prestigioso curriculum e, in particolare, per aver approfondito la conoscenza e gli studi su Grazia Deledda, Premio Nobel della letteratura nel 1926, della quale quest'anno ricorre l'80° anniversario dalla scomparsa e il 90° dall'assegnazione del Nobel.
Enrica Pagella, Direttrice Musei Reali di Torino. Storica dell’arte. Nata a Ivrea, si è laureata in storia dell’arte a Torino e ha conseguito il dottorato di ricerca in storia e critica dei beni artistici e ambientali nell’Università degli studi di Milano. Dal 1988 al 1999 ha diretto il Museo civico d’arte di Modena. Dal 1999 dirigente del Museo Civico d’Arte Antica di Torino, a Palazzo Madama.
Motivazione
Appassionata, competente, raffinata ma anche moderna conservatrice del grande e prestigioso patrimonio storico artistico di Torino. Premiata come migliore museologa italiana, ha contribuito con nuove formule al processo di innovazione e rilancio di Torino come città di cultura e musei con eccellenti risultati.
CRISTIANA COLLU Direttrice della GNAM Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Nata a Decimomammu, provincia di Cagliari, si è laureata all'Università di Cagliari in Storia dell’Arte Medievale nel 1993. Ha poi seguito, anche grazie a questa Università, un intenso percorso di borse di studio, master e tirocini, in particolare in Spagna, che l'hanno portata fino a Sydney in Australia.
Dal 2009 è curatrice del Premio Terna, che ha come scopo la promozione della creativita’ come forma di ricerca primaria ed essenziale.
Ha ottenuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti fra i quali si segnalano: nel 2014 Migliore Direttore di museo, Arttriubune; nel 2006 Il MAN di Nuoro, esempio di eccellenza nel panorama italiano, Darc Maxxi; nel 2004 Premio ABO d’argento al miglior giovane direttore di museo italiano. (foto allegate)
Motivazione
Cristiana Collu ha realizzato un percorso professionale di spicco nazionale e internazionale, per il quale è stata chiamata a dirigere una istituzione museale prestigiosa come la GNAM: il suo esempio di vita, di formazione e di impegno professionale ben può rappresentare la donna sarda nel mondo",
Il Premio AIDDA Sardegna si propone infatti di valorizzare e promuovere le donne sarde che abbiano raggiunto risultati di particolare rilevanza nel mondo delle imprese, del management, delle professioni e della cultura, in Sardegna e fuori dalla Sardegna e che possono contribuire a qualificare la presenza delle donne in tutti i livelli della società, per dare impulso alla affermazione di valori positivi, competenze e alte professionalità per nuove chances di sviluppo e crescita dell'isola.
BARBARA FRANCHIN Imprenditrice
Fondatrice di EVE, ideatrice e il cuore pulsante di ITS – International Talent Support – Amministratore Unico della società, si occupa di allevare una generazione di talenti che si esprimono nel campo della moda e dell’arte, che Barbara aiuta nella loro crescita scegliendone i progetti nelle scuole di tutto il mondo.
Motivazione
Per avere trovato la chiave del successo Responsabilizzando Giovani Promesse con intelligenza e intuizione
STEFANIA SACCARDI Assessore Regionale Avvocato, libera professionista, già vicepresidente di Avvocatura Indipendente, consigliere di quartiere e poi consigliere comunale a Campi Bisenzio nelle fila della DC.
Ha lavorato nell'ufficio stampa del Ministero dell'Interno e successivamente ha ricoperto il ruolo di capo della segreteria politica del sottosegretario al Ministero di Grazia e Giustizia.
E' stata vicesindaco a Campi Bisenzio con delega all'urbanistica e all'edilizia privata. Successivamente ha svolto il ruolo di assessore al lavoro, centri per l'impiego, Ced e programmazione territoriale alla Provincia di Firenze.
Eletta in Consiglio comunale di Firenze nella lista del PD, ha ricoperto il ruolo di vicesindaco e di assessore al welfare, cooperazione internazionale, sport, casa e di presidente della Società della salute di Firenze.
Dal 2013 al 2015 è stata vicepresidente della Regione Toscana per poi essere riconfermata assessore regionale nella decima legislatura.
MOTIVAZIONE
per il suo impegno istituzionale nel promuovere iniziative nel welfare sociale regionale con interventi mirati per l’infanzia, i giovani e le famiglie; per essersi interessata alle marginalità sociali e al servizio civile regionale; per aver promosso l’integrazione socio-sanitaria; perché si impegna nel Diritto alla salute adotta politiche per la promozione della salute, la prevenzione, la cura e la riabilitazione; inoltre si impegna anche sulle politiche regionali per le questioni carcerarie.
ALBA E PAOLA BARABINO Titolari GHIGLINO 1893 Per la prima volta il Premio AIDDA Liguria è stato assegnato a due sorelle, Alba e Paola Barabino, quarta generazione della Ghignino 1893. Il successo di Ghiglino è il frutto di un legame inossidabile tra le due sorelle: una solida e concreta, l’altra creativa e curiosa, con un occhio attentissimo alle novità della moda che vengono personalizzate col loro stile.
A questo binomio si è aggiunto l’apporto dei figli di Alba e Paola, già attivi nel negozio di Genova e nel temporary store di Milano. Il tratto distintivo delle sorelle Barabino? La spontaneità, la grinta e la volontà di non abbattersi, neppure durante l’ultima alluvione.
LAURA CURINO Autrice e attrice. Torinese, tra i maggiori interpreti del teatro di narrazione è uno dei fondatori del Teatro Settimo del quale ha partecipato come attrice o come autrice alla maggior parte delle produzioni nei 25 anni di vita della compagnia. I temi del lavoro, il punto di vista femminile sulla contemporaneità, l’attenzione per le nuove generazioni sono fra gli elementi fondanti della sua scrittura.
Tra le sue opere: Olivetti, Camillo alle radici di un sogno, Adriano, il sogno possibile, sulla fabbrica Olivetti, Una stanza tutta per me, su Virginia Woolf, Il signore del cane nero, su Enrico Mattei, Mani grandi senza fine sui designer a Milano negli anni ’50, Miracoli a Milano, sulle geniali figure del Politecnico, Santa Impresa sui santi sociali piemontesi.
Dal 2015 è Direttore Artistico del Teatro Giacosa di Ivrea.